CHI E’ LUCIA FORTE?

“I am a dreamer” mi piace definirmi così… Il mio progetto è quello di far capire che la poesia delle foto la trovi nello sfogliare un album fotografico e non nella galleria di un cellulare…La poesia va rievocata. Ricordare è l’atto di richiamare al cuore quelle stesse emozioni che hai provato nel momento in cui hai scattato quella foto. Un ritorno al passato necessario per rendere questo presente meno “freddo” e “vuoto”…
CHI AMA LA FOTOGRAFIA vorrebbe vedere i propri scatti stampati perché solo così si va a creare con le immagini ritratte un legame unico e sincero… Guardare le foto dal computer non è poi così romantico. Siamo cresciuti (e parlo per me) sfogliando gli album con amici e con la famiglia comodamente sul divano, o magari davanti al camino, in tutta tranquillità, senza distrazioni consci di condividere la gioia dello stare insieme con i nostri cari. Le nuove generazioni ma ad essere sinceri anche i meno giovani ormai guarderanno le loro foto da un monitor, interrotti da questa e quell’altra notifica, e credetemi, non si potrà parlare di emozioni… Forse un progetto folle il mio… ma sono una sognatrice, un po’ nostalgica… e forse un po’ folle…

 

UNA PASSIONE CHE DURA DA VENT’ANNI

PERCHE’ FOTOGRAFO?

Perché l’angolo di campo dei nostri occhi è troppo ampio e spesso molte cose passano inosservate. Isolare una scena, un particolare, un pezzetto di mondo in una fotografia permette di vedere e apprezzare cose che in un contesto più ampio magari non verrebbero nemmeno percepite. Perché uno scatto equivale a un ricordo… ma più scatti messi insieme sono la storia… Quella della nostra vita, quella del nostro percorso… Fotografo come forma di espressione… Semplicemente.